Tumori testa-collo, immunoterapia migliora la sopravvivenza. 835.000 nuove diagnosi stimate nel mondo nel 2018.

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Tumori testa-collo, immunoterapia migliora la sopravvivenza. 835.000 nuove diagnosi stimate nel mondo nel 2018.

23 ottobre 2018

Monaco

Contro il tumore della testa-collo recidivati o metastatici, l’immunoterapia con la molecola pembrolizumab in prima linea migliora la sopravvivenza. Il miglioramento della sopravvivenza è stato rilevato sia utilizzando l’immunoterapia come monoterapia nei tumori esprimenti PD-L1 sia in combinazione con chemioterapia nella popolazione totale di pazienti. Lo dimostra lo studio di Fase III KEYNOTE-048 presentato al congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo). I primi dati del KEYNOTE-048 hanno mostrato che la monoterapia con pembrolizumab ha migliorato la sopravvivenza globale del 39% nei pazienti i cui tumori esprimono PD-L1.

“Si tratta di uno studio che aspettavamo da tempo – ha affermato Marco Benasso, Direttore della struttura complessa di oncologia della ASL2 Savona –. Infatti, era almeno un decennio che per questi pazienti non avevamo nuovi dati in grado di cambiare la pratica clinica. Il grande valore di questo studio è aver dimostrato come l’immunoterapia, e in particolare pembrolizumab, possa entrare a pieno titolo tra i trattamenti dei tumori della testa e del collo recidivati e metastatici anche in prima linea. La definizione del ruolo della combinazione tra pembrolizumab e chemioterapia, tuttavia, dovrà essere, a mio avviso, oggetto di ulteriore valutazione e discussione poichè i dati ad oggi presentati non sono ancora così maturi come quelli relativi alla monoterapia”.

Il tumore testa-collo comprende tumori che si sviluppano all’interno o attorno a faringe, laringe, seni nasali e paranasali, cavo orale. La maggior parte dei tumori testa-collo sono carcinomi a cellule squamose i cui principali fattori di rischio includono il consumo di tabacco e di alcol. Altri fattori di rischio comprendono l’infezione da HPV (Human Papillomavirus). A livello mondiale, si stima che nel 2018 verranno diagnosticati 835.000 nuovi casi di tumori testa-collo e che 431.000 persone moriranno a causa di questa malattia.